Sabato 17 giugno abbiamo battuto l’ultimo ciak di cortOrte, una serie di sei episodi ambientati idealmente negli anni sessanta, tratti da racconti tramandati fino ai nostri giorni per via orale e scritta.
L’idea ha cominciato a prendere corpo nello scorso dicembre dopo diversi incontri tra gli amici Vincenzo Cherubini, Piero Cardarelli, Enrico Fabrizi, Silvia Bonifazi e Marco Nicoletti. Dagli incontri sono nate le sceneggiature per sei racconti, tutti contraddistinti da una vena comica, con protagonisti e fatti realmente esistiti e che tutti gli ortani conoscono, chi per averli conosciuti e chi per averli sentiti raccontare.
Il primo episodio si intitola “le sbracionate di Chirichello”, noto personaggio del nostro paese rimasto famoso per le sue esagerazioni. Lo stesso personaggio ci ha dato spunto per il secondo episodio, “Un giorno in Pretura” dove abbiamo cercato di ricostruire le cause che avvenivano alla Pretura di Orte, con gli inevitabili risvolti grotteschi. Nel terzo episodio “Premiata ditta Peliè”, un calzolaio del luogo al quale le ristrettezze avevano aguzzato l’ingegno per sbarcare il lunario, inventandosi persino un originale metodo di pagamento, i boni, mostrandosi molto in anticipo sui tempi. Nel quarto episodio, “Il fantasma del sor Adelino” abbiamo raccontato di un signore molto distinto, Adelino Balestrucci, che, per sua e nostra fortuna, è vissuto fino alla veneranda età di 104 anni. Il quinto episodio intitolato “Spiccialetti” racconta di un certo dottore giovane (il dottorino), non propriamente un luminare della medicina, che si dice avesse operato presso il nosocomio locale, facendo rischiare al nostro paese l’estinzione in breve tempo, visto l’elevato numero dei decessi di cui era responsabile, situazione questa che avvantaggiava una sola persona: il becchino.
Il sesto ed ultimo episodio è un allegro matrimonio proprio come si svolgevano molti anni fa con battute salaci e rime audaci e pruriginose.
La produzione Tele Radio Orte ha voluto espressamente tutti attori ortani, improvvisati si, ma che hanno profuso nella recitazione un impegno ed una bravura al di là di ogni aspettativa. Lo scopo è quello di tramandare le tradizioni ortane anche attraverso dei Cortmetraggi video.
Le proiezioni al pubblico avverranno nel mese di luglio ed agosto con il patrocinio e l’organizzazione della Pro Loco di Orte.